Stellar 12 propone l'annullamento dell'inflazione
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Ho sempre pensato che Stellar fosse un bel progetto blockchain.
Non ho mai avuto tempo (e neuroni) per leggere e comprendere tutte le funzionalità nel whitepaper, ma sapevo che è un progetto che si basa più sul ripensamento dell’infrastruttura finanziaria attuale, che sull’idea di dare al mondo una moneta ‘liberale’, come bitcoin.
Stellar è appoggiato da IBM e da tante grandi e piccole aziende, nonché da tanti gruppi di sviluppatori che ricevono, trimestralmente, fondi dalla Stellar Development Foundation per alimentare la applicazioni nell’ecosistema e nella community.
Nell’ultimo aggiornamento del protocollo, rilasciato qualche giorno fa, arrivato alla versione 12.0.0, la Development Foundation ha proposto la disabilitazione dell’inflazione.
Stellar aveva concepito l’inflazione della cryptovaluta principale della blockchain, XLM, come un modo per redirezionare efficientemente nuovi token generati a progetti di sviluppo sull’ecosistema. Il ragionamento di base era che gli utenti della community di Stellar avessero a cuore lo sviluppo dell’ecosistema e, quindi, votassero per reindirizzare i nuovi fondi generati a progetti che ne beneficiassero, senza intaccare direttamente i propri fondi.
Lo scopo era genuino. Ma poi sono nate delle pool, delle piattaforme che permettono agli utenti di votare l’assegnazione dei fondi su uno specifico indirizzo e poi ottenere quei fondi per se stessi. Qui sotto, un piccolo disegnino di come ha funzionato (poco onestamente) finora.
Fino a che i fondi vengono reindirizzati a progetti singoli, ma esterni agli utenti che votano le “donazioni”, il valore viene creato comunque. Ma quando, tramite il meccanismo descritto sopra, ogni utente fa una donazione che poi prende per se stesso, tutti aumentano i propri fondi, e quindi non si crea nessun valore, perché se io ho 1€ e tutti quanti hanno 1€, se io ricevo altri 10€ e tutti rimangono con 1€, io ho più potere di acquisto degli altri, ma se anche tutti gli altri ricevono 10€, il nostro potere di acquisto si allinea, e quindi si annullano le differenze. Tanto vale che allora avevamo tutti 1€.
Inoltre, tutte queste transazioni che vengono create e che non contribuiscono a creare valore, aumentano solo la massa di transazioni generate, ed intasano la blockchain, diminuendo la scalabilità.
La proposta della disabilitazione dell’inflazione è nel protocollo v 12.0.0, ma se durante la votazione del prossimo 28 ottobre non dovesse essere approvata, la Stellar Development Foundation rilascerà una versione 13.0.0 con tutte le funzioni della 12.0.0 fatta eccezione per la disabilitazione dell’inflazione, e si rivoterà dopo alcune settimane.