Il mio 2021, con i dati
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Dal 2017 ho iniziato a registrare i dati da tutte gli strumenti di monitoraggio, sia online (per esempio le serie tv viste) che fisici (l’attività fisica con l’Apple Watch o il Fitbit). Da fine 2020, però, ho trovato Exist, che è un servizio online, sviluppato da un team indipendente in Australia, che mi permette di aggregare moltissimi servizi di monitoraggio insieme, e di controllare le correlazioni tra tutti questi dati.
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Qualche giorno dopo la fine dell’anno, Exist mi ha mandato una mail facendo un recap dei dati accumulati durante tutto il 2021. Sebbene i numeri cumulativi abbiano poco senso in molti casi per me (a che mi serve sapere che ho bruciato circa 800mila kj, o che sono stato 109 giorni nel letto, di cui 103 giorni a dormire?), la parte che mi serve di più è quella della giornata tipo del 2021.
Sono infatti convinto che, più che nel complesso, i dati che raccolgo ogni giorno servano per lo specifico. Devo poter rispondere alla domanda “Come passi solitamente la giornata?” con “In maniera soddisfacente sotto tutti i punti di vista”.
Come se fosse un mio diario, provo ad analizzare i dati e a capire cosa significhino per me oggi, e cosa posso farci per migliorare il domani.
Ho dormito mediamente 7 ore e 52 minuti, ovvero poco meno di 8 ore. Il mio obiettivo implicito per il 2021 era di dormire bene, e direi che l’ho quasi raggiunto. Nei primi 4 mesi dell’anno, tra cambio di lavoro, laurea e matrimonio, avevo un ritmo molto ‘tossico’, ma da agosto in poi mi sono ripreso, facendo più vacanze (mediamente un paio di giorni di relax ogni mese, oltre ai weekend). Mi sento sicuramente meglio mentalmente rispetto allo scorso anno, più felice e riposato.
Mi sono svegliato mediamente alle 8:07. Questo perché la prima riunione, ogni mattina, è stata alle 9:30. 1 ora e mezza tra la sveglia e il lavoro in realtà è poco, perché non mi permette di allenarmi, non posso fare meditazione e nemmeno avere un’ora di lavoro focalizzato prima di sentire gli altri. Nel 2022, infatti, abbiamo spostato la riunione del mattino alle 11:00, in modo da lasciare più respiro a tutti per le proprie routine mattutine.
Pesavo mediamente 73.3 kg. Questo è un aumento di 3-4 kg rispetto allo scorso anno: aumento fisiologico rispetto al fatto che ora sono più sedentario e che devo ristrutturare la mia vita sportiva, se così si può definire. Quest’anno il mio obiettivo principale, dopo quello di costruire delle solide basi economiche e familiari, è quello di aumentare drasticamente la mia attività fisica. Ho già alcune idee, magari ne parlerò in un altro articolo.
Sono inoltre stato produttivo mediamente per 3 ore e 14 minuti. Questo dato è importantissimo: è preso da RescueTime, il servizio che ho attivo su tutti i miei dispositivi e che analizza come uso le app. Se RescueTime mi dice che sono produttivo mediamente per 3 ore al giorno, che senso ha lavorare di più? Uno dei obiettivi nel 2022 è infatti quello di lavorare di meno, ma molto meglio. Circa 6 ore al giorno durante i giorni feriali e 0 ore durante i festivi. Così ho più tempo per allenarmi, stare con la mia famiglia, scrivere (che per me è uno sfogo, non un lavoro) e viaggiare.
Ho twittato mediamente una volta al giorno. Il mio profilo Twitter è cresciuto del doppio nell’ultimo anno, perché sono una figura pubblica nella community Avalanche (una sotto-community crypto, fondamentalmente). Ora ho più di 1.100 follower e conto di arrivare a 10.000 entro fine 2022.
Sono stato poco distratto, solo 15 minuti al giorno. È sempre un dato di RescueTime, e non prende in considerazione ovviamente il tempo che passo sulla TV, a giocare alla PlayStation o alla Switch. Intende il tempo che sono distratto quando sto al computer. Praticamente non mi distraggo quasi mai, sono molto focalizzato, ottimo.
Ho fatto circa 6.000 passi. Questo è poco, sotto alla mia soglia desiderata di 10.000 per sentirmi bene. Un altro dato a supporto del fatto che essere in forma deve essere una priorità quest’anno.
Sono andato a dormire a mezzanotte e un quarto mediamente. Per alzarmi alle 8 e dormire 8 ore, è un’ottima abitudine: andare a dormire a mezzanotte e lavorare 6 ore al giorno, come vorrei, significa che avrò 24 (ore totali) - 6 (ore di lavoro) - 8 (ore di sonno) = 10 ore per fare altro: prendermi cura dalle mia persona, fare sport, vedere amici, eccetera. Godere la vita, insomma.
Sono stato, infine, mediamente nel letto 8 ore e un quarto: dato che ho dormito circa 8 ore, vuol dire che non sto nel letto inutilmente. Quando vado a letto, dormo e mi riposo, non faccio altro. Questa è una conseguenza diretta che non abbiamo la TV in camera e che tendo a leggere quando sono a letto, o ad ascoltare podcast o audiolibri (tutte attività che mi conciliano il sonno).
Insomma, con i dati di quest’anno posso quindi dichiarare la mia lista di intenti per il 2022:
- Costruisci
- Stai in forma
- Fattura
- Viaggia
- Rilassati
- Divulga
- Leggi
Più semplice dello scorso anno, ma con obiettivi più stringenti. Vediamo come va.